Siamo stati contattati da un ragazzo che voleva aprire un campo privato da gioco.
Solo per allenarsi con i suoi amici.
Il primo suggerimento è stato di affiancarsi ad una struttura esistente, ma la replica è stata che le spese erano eccessive!
Come se ad una persona a cui piace il Motocross, decidesse di comprare una ruspa usata per realizzare la sua pista con l’idea di risparmiare sui costi di iscrizione presso un impianto esistente, omologato e realizzato seguendo ogni accorgimento per la scurezza. Soprattutto con una assicurazione che tutela i praticanti.
Budget da investire circa 7000 euro.
Ecco un estratto della nostra risposta:
“Avere la tua struttura NON porta ad un risparmio se non dopo almeno 2/3 anni di ammortamento dell’investimento iniziale. Un gruppo di amici che gioca così alla “tra di noi” ha una longevità che non supera appunto i due anni.
Detto questo iniziamo con delle semplici valutazioni delle quali puoi avere riscontro su più fronti.
1) In un terreno agricolo puoi fare un campo privato e giocare sporadicamente a paintball tra amici ma:
 1a) Ogni genere di riparo deve essere solo in appoggio e non puoi palificare l’area per mettere la rete perimetrale.
 2a) A seconda dell’area non puoi nemmeno mettere strutture in appoggio (aree soggette a pericolo di esondazione, campi ad esempio) o non puoi mettere la rete perimetrale (migrazione volatili in ambiente boschivo).
 3a) In caso di infortunio, avvenuto su di un’area privata il responsabile su cui ricade la rivalsa dell’infortunato ricade unicamente sul proprietario del terreno. Il quale non potrà utilizzare una propria assicurazione in quanto su di un terreno agricolo non è prevista la pratica organizzata e periodica di attività ludico sportive salvo fare coperture assicurative specifiche per le quali se non sei costituito come ASD sono assolutamente improponibili.
2) La partecipazioni da parte di minorenni a tali attività espone il proprietario del terreno che può anche non essere il gestore del campo privato, a problemi con aggravanti di cui al punto 3a.
3) Le paintball devono essere stoccate e mantenute a temperatura adeguata. Una volta aperto il sacchetto devi consumarlo il che per assurdo comporta una spesa maggiore che non prenderne alla bisogna presso una struttura organizzata.
4) La strumentazione utilizzata (marcatori) deve essere tarata tramite uno strumento chiamato Cronie affinché si rispettino i termini di legge per la propria ed altrui incolumità . Serve quindi del personale capace e formato a tale attività .
5) Hai parlato di allenamenti, il che vuol dire una programmazione e pianificazione di attività che esula dal semplice “ritroviamoci a giocare” il che annulla la dichiarazione del punto 1 dove si parla di sporadicamente.
Infine, e spero di non averti tediato, la mia azienda si interfaccia solo con ASD od attività commerciali. Etica lavorativa in primis, tutela personale e dei terzi coinvolti nel gioco con la nostra attrezzatura.”
Contattateci, ma evitate domande per le quali sapete già la risposta. Il fatto che un campo privato sia destinato a pochi amici non esula dal prendersi quelle responsabilità che impongono la realizzazione e la gestione dello stesso alla pari di una struttura ufficiale e pubblica.
Non vi diremo false o mezze verità solo per vendervi l’attrezzatura. Anzi, meglio perdere una vendita che trovarsi poi un cliente deluso!
#ILovePaintball #etica #onestÃ