Fucile Paintball e 5 curiosità :
- Non si chiama fucile, pistola, mitragliatore… il termine corretto è marcatore da paintball o marcatore paintball.
- In Italia è legale l’utilizzo per il noleggio se la potenza al vivo di volata è inferiore ai 7,5 Joule mentre i tesserati ad una associazione sportiva lo possono detenere fino ai 12 Joule in cal .68.
- La propulsione della pallina avviene tramite l’espansione di un gas compresso. Fino  qualche anno fa si usava il CO2 ma nelle strutture sportive sta prendendo piede l’aria compressa. Più costosa in termini di attrezzatura iniziale ma molto più semplice da gestire per chi fa grandi moli di lavoro/noleggio. La pressione dell’aria compressa per il noleggio arriva fino a 220 Bar, 300 bar per i marcatori da gara che necessitano di una maggiore autonomia.
- La pressione nella bombola non influisce sulla potenza del marcatore (o fucile paintball se preferite 🙂 ). La pressione determina solo il numero di colpi che si possono sparare, solo quando si riduce sotto i 60 bar, il marcatore inizia a perdere di potenza, ma mai potrà superare quella impostata dal regolatore.
- I calibri dei marcatori sono principalmente 2 e si esprimono in pollici. Il più comune ed utilizzato in gara è il cal .68, che corrisponde a circa 17,27 mm. Negli ultimi anni è comparso il cal.50 che con i suoi 12,7 millimetri si presta ottimamente come calibro da noleggio (e qui si fa gran uso del termine fucile paintball) grazie al ridotto peso che lo mantiene agevolmente sotto i 7,5 Joule.
Fucile Paintball ehm… Marcatore da Paintball, errori comuni:
Chiarito il termine col quale definire l’attrezzo che spara le paintball, gli errori più comuni nascono principalmente da una scarsa conoscenza del paintball inteso come attività sportiva o ludica. maneggiare un marcatore richiede conoscenza del funzionamento e dei principi di sicurezza.
- Il marcatore non è considerato una “arma” ma rientrava tra le “armi a modesta capacità offensiva”. Solo dopo diversi  e travagliati anni sulla Gazzetta Ufficiale del 21 Ottobre 2013 con il D.L. N.121 si è sdoganato il marcatore come attrezzo sportivo di libera detenzione.
- Il marcatore è di libera vendita ma i vari shop on line oltre a proporre prodotti di dubbia qualità , permettono l’acquisto anche ai minorenni. Questo può generare grossi problemi a chi detiene e trasporta un marcatore senza le dovute precauzioni. Peggio se viene trovato a giocare in aree non adatte. Usate i marcatori solo in aree specifiche che adottano tutte le precauzioni necessarie!
- Molti marcatori acquistati non vengono poi utilizzati perché si crede che possano essere ricaricati col compressore del gommista sotto casa. Per caricare una bombola da paintball, serve un compressore da sub e uno specifico raccordo.
- Assieme a “fucile paintball” uno degli errori che denota ignoranza in materia è il brandeggio dei marcatori privi del calzino di sicurezza. I social media sono pieni di foto del genere. Nessuna precauzione al di fuori del barrel sock è adatta quando un marcatore è in abbinamento ad una bombola in pressione. Molti ignorano che anche il solo spostamento d’aria può causare lesioni a occhi e timpani.
- Infine per garantire che la potenza e le prestazioni del marcatore siano entro i termini di legge, molti ignorano l’uso del Cronie. Questo strumento rileva la velocità della paintball e quindi dell’energia (conoscendone il peso) che caratterizza il marcatore. Pochissimi campi ne sono dotati o verificano periodicamente l’attrezzatura data a noleggio.
I Love Paintball, il vostro partner ideale per l’apertura di un campo da paintball, vi invita a contattare gli amici delle strutture Paintball Toscana® che hanno ricevuto ed utilizzano i marcatori cal.50 per il noleggio. Sapranno certamente rispondere alle vostre domande o farveli provare in una sessione a noleggio nel campo di Pisa o della Versilia.